Figura importante, quella di San Michele. Figura determinante , assieme, ovviamente, alla Vergine Maria, nella lotta contro il male, nella lotta contro il Diavolo “in persona”.
Quanto affascina San Michele Arcangelo, con le sue ali spiegate, con quella luce riflessa dall’alto, pronta ad essere emanata poi da egli stesso, con la sua enorme spada in pugno, pronta a difendere tutti,e a combattere contro ogni male.
La spada, simbolo assai “efficace” ed eloquente, e poi, l’episodio dell’Apocalisse che ci riferisce, nel particolare, della lotta tra Michele e satana.
Apocalisse in 12,7, eccola la narrazione della lotta in Cielo, e lui, San Michele, a capo delle schiere angeliche di Dio Trinità. Egli riceve il compito di scacciare il drago, ovvero Lucifero che, una volta depravatosi nell’intelligenza e sfigurato nell’aspetto, diviene satana e, con un terzo degli angeli ormai ribelli, viene precipitato sulla terra e inghiottito al di sotto di essa. Si legge, parlando del drago-lucifero-stana: “La sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra”.
L’arcangelo Michele in Italia è protettore della Polizia di Stato e il suo culto è diffuso in innumerevoli città e paesi.